Sono entrata in Accoglienza nel novembre 1992, ho fatto la Comunità dalla quale sono uscita nel giugno di quest’anno. Adesso sono al Rientro e tra meno di un mese andrò a vivere assieme ad una mia amica, in una casetta piccola ma graziosa.
Posso dire di sentirmi me stessa finalmente e con addosso una grande voglia di vivere, apprezzando il quotidiano e la semplicità delle cose in genere.
Mi sento amata dai miei amici, dai miei familiari e da quelle persone che mi stanno vivine, che contraccambio con tanto affetto.
Lavoro in una scuola elementare e sono felice di fare la maestra, cosa che ho tanto desiderato (soprattutto quando in comunità pensavo al mio futuro lavorativo).
posso dire che proprio in _comunità ho combattuto una battaglia per ritrovarmi, portando avanti, assieme alle persone che mi hanno dato una garnde mano, un faticoso lavoro interiore con una forza che non mi ha fatto mollare nemmeno nei momenti di dura crisi.
Ora sto terminando anche il rientro, dove ho potuto verificarmi ulteriormente a livello personale (valori, responsabilità, ambizioni, rapporti, forza interiore) e collettivo nell’inserimento in società.
sono più che mai convinta che il rientro sia una fase veramente importante nell’impatto che si ha da passaggio tra comunità e mondo esterno.
Io ho superato delle crisi che mi hanno fatto maturare ulteriormente . Mi sento responsabile nei confronti di me stessa e degli altri. Termino dicendo con il cuore che sono davvero riconoscente al programma e agli operatori che considero amici preziosi.
Però adesso, quando mi guardo nello specchio e vedo i miei occhi puliti che mi parlano, non mi dimentico mai di dirmi che sono fiera di me.