Introduzione

La ricerca di follow up, svoltasi nei mesi di aprile e di maggio 2022, mediante la somministrazione di un questionario telefonico alle persone che hanno seguito un programma terapeutico nella comunità terapeutica Casa di Giano e nella Struttura residenziale Casa Lamar.

L’obiettivo finale della ricerca era di comprendere quale fosse la loro dipendenza e se le terapie somministrate nelle comunità avessero funzionato. Per la precisione si è cercato di capire quali fossero effetti ed esiti prodotti dai trattamenti somministrati.

In conclusione, si forniscono i dati emersi dalla ricerca di follow up riportando gli elementi più salienti: i dati anagrafici (età, sesso e stato civile), gli esiti dei programmi terapeutici, il livello di istruzione, il tipo di dipendenza affrontata, lo stato fisico ed emotivo, l’eventuale ripresa della dipendenza dopo le dimissioni  alla comunità residenziale, lo stato occupazionale e la situazione prima e dopo il percorso in comunità, e le eventuali prese in carico dai Servizi Territoriali.

Follow up sull’efficacia dei trattamenti

 Si è svolta una ricerca di follow up nei mesi di aprile e maggio 2022 con l’obiettivo di comprendere l’efficacia degli interventi terapeutici e lo stato psicofisico della persona al momento dell’intervista.

La ricerca è stata realizzata mediante questionario somministrato telefonicamente alle persone che hanno svolto e terminato un percorso terapeutico e di trattamento presso “Casa Lamar” o “Casa Giano”.

Il campione preso in esame è composto da 98 persone, in età compresa tra i 24 e i 65 anni, dimesse dalle comunità del CTS nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021.

La raccolta dei dati è stata fatta attraverso un questionario standard, già utilizzato in passato, composto da 51 domande. Queste ultime a risposta multipla, mentre le tipologie di domande chieste alle persone intervistate erano strutturali e approfondite.

Il questionario è suddiviso in tre parti.

La prima concerne le informazioni generali sulla persona:

  • Età;
  • Genere;
  • Stato civile;
  • Livello di istruzione;
  • Inizio e fine del programma e relativo esito;
  • Impiego/corso di studi;
  • Rete familiare, sociale e relazionale;
  • Struttura in cui è stato eseguito il programma terapeutico:
  • Tipo di dipendenza affrontata.

La seconda parte concerne informazioni relative a:

  • Stato fisico ed emotivo dopo il termine del percorso;
  • Eventuale ripresa della dipendenza dopo le dimissioni;
  • Necessità di eventuali ricoveri ospedalieri;
  • Eventuali e ulteriori programmi terapeutici;
  • Luogo in cui vivono;
  • Rapporti con la comunità e gli ospiti.

Nella parte terza, invece, si chiedevano delle riflessioni:

  • Livello di gradimento della struttura e del percorso seguito;
  • Difficoltà trovate dopo il termine del percorso;
  • Eventuali prese in carico dai Servizi Territoriali;
  • Eventuali suggerimenti per migliorare il percorso

Durante la somministrazione del questionario sono state riscontrate alcune difficoltà; tra le principali la mancanza di numero telefonico per poter contattare la persona (29 numeri), l’impossibilità di reperire la persona al cellulare in quanto era sempre presente la segreteria telefonica o rispondevano parenti/genitori dicendo che il figlio/a non era disponibile o assente (24 persone). Infine alcuni intervistati non erano molto propensi nel rispondere alle domande per motivi di privacy e altri davano la disponibilità per essere richiamati in un secondo momento in accordo sull’orario e il giorno, ma non rispondevano più alla telefonata concordata.

Risultati ed esiti

Sono stati creati due moduli nella piattaforma “Google Moduli” con il medesimo questionario sopra descritto per i due anni di dimissione, 2020 e 2021, dalle strutture residenziali di “Casa Giano” e “Casa Lamar”.

Per il modulo del 2020 le persone dimesse da “Casa Lamar” sono state 9, mentre per ‘Casa Giano’ sono state 50 e in totale sono state ottenute 20 risposte. Per il modulo del 2021 le persone dimesse da “Casa Lamar” sono state 1 e per ‘Casa Giano’ sono state 38 e sono state ottenute 9 risposte. Considerando entrambi i moduli 2020 e 2021 di “Casa Lamar” e “Casa Giano”, il totale complessivo di riposte è di 29.

Durante lo svolgimento delle interviste telefoniche a 69 persone non è stato  possibile somministrare il questionario per diversi motivi.

Tra i principali troviamo: la detenzione in carcere, il decesso, lo svolgimento di un percorso terapeutico presso un’altra struttura, l’impossibilità di reperire la persona, la mancanza di numero telefonico per poterla contattare o l’indisponibilità a sottoporsi al questionario.

Figura 2 – Motivazioni della non partecipazione al questionario

I dati più rilevanti ottenuti dai questionari telefonici (29 risposte complessive) sono stati riportati tenendo in considerazione le tre parti sopradescritte. Per quanto concerne l’anno 2020, dalle risposte fornite dagli intervistati dimessi da “Casa Giano” e “Casa Lamar” (20 risposte), sono emersi i seguenti dati:

A. Dati anagrafici

Al questionario telefonico hanno risposto in maggioranza uomini, in una fascia d’età compresa dai 36 ai 47 anni, in maggioranza di stato civile libero.

B. Esiti dei programmi terapeutici

Gli esiti dei programmi terapeutici sono stati al 50% dimissioni, un 30% autodimissioni, un 10% sono passati ad un’altra struttura, un 10% per fuga e infine un 10% per allontanamento.

C. Livello di istruzione

Si denota che, in maggioranza, le persone in queste comunità possiedono un livello di istruzione basso, ovvero scuola media inferiore per il 55%; il 25% possiede una qualifica professionale.

D. Tipo di dipendenza affrontata

Il 40% degli intervistati faceva utilizzo di sostanze alcoliche prima dell’inizio del programma terapeutico; mentre le sostanze stupefacenti venivano utilizzate dall’85% delle persone intervistate, spesso in poliassunzione31. È emerso che la sostanza maggiormente consumata sia la cocaina, quella per nulla utilizzata sia il solvente e quelle meno utilizzate siano l’ecstasy e le nuove droghe.

E. Stato fisico ed emotivo

È stato chiesto agli intervistati come si sentissero fisicamente ed emotivamente in quel preciso momento in cui è stata svolta l’intervista telefonica. Il 30% degli intervistati si sentiva fisicamente in maniera eccellente, mentre il 35% delle persone ha affermato di avere uno stato emotivo buono.

F. Eventuale ripresa della dipendenza dopo le dimissioni

Appena concluso il programma terapeutico il 40% degli intervistati non è tornato a fare uso di sostanze alcoliche o stupefacenti. Attualmente, il 70% degli intervistati (14 persone), non utilizza alcuna sostanza.

G. Eventuali e ulteriori programmi terapeutici

Dopo il programma terapeutico presso “Casa Giano” o “Casa Lamar”, il 60% degli intervistati è stato sottoposto ad altri programmi terapeutici, in maggioranza presso il Ser.D (35%). Attualmente il 75% delle persone è in terapia farmacologica, in prevalenza con ‘altri farmaci’ o farmaci agonisti.

H. Impiego/corso di studi prima e dopo il percorso in comunità

Figura 3 – Lo stato occupazionale degli intervistati prima e dopo il percorso terapeutico in comunità.

Per quanto concerne lo stato occupazionale si denota un aumento degli occupati. Prima dell’inizio del programma terapeutico il 50% erano occupati e il 50% erano disoccupati; dopo la conclusione del programma i disoccupati erano il 2%, gli occupati erano il 70% e il 5% era in pensione.

I. Situazione abitativa prima e dopo il percorso in comunità

Per quanto riguarda la situazione abitativa, dal prima al dopo si evince un aumento delle persone che è andata a vivere da sola e una diminuzione delle persone che vivono con i genitori. Prima dell’inizio del programma terapeutico il 35% viveva da solo, il 30% con i genitori, il 10% con partner e figli, il 10% con partner, il 5% con figli, il 5% con familiari e il 5% in comunità; dopo la conclusione dl programma, il 45% viveva da solo, il 20% con i genitori, il 20% con il partner, il 10% in comunità e il restante 5% con i figli.

A. Eventuali prese in carico dai Servizi Territoriali

Il 70% degli intervistati è stato seguito dai Servizi Territoriali dopo aver concluso il programma terapeutico, principalmente dal Ser.D.

I dati più rilevanti ottenuti dai questionari telefonici (29 risposte complessive) sono stati riportati tenendo in considerazione le tre parti sopradescritte. Per quanto concerne l’anno 2021, dalle risposte fornite dagli intervistati dimessi da “Casa Giano” e “Casa Lamar” (9 risposte), sono emersi i seguenti dati:

B. Dati anagrafici

Al questionario telefonico hanno risposto in maggioranza uomini, in una fascia d’età compresa dai 36 ai 47 anni, in maggioranza di stato civile libero.

C. Esiti dei programmi terapeutici

Gli esiti dei programmi terapeutici sono stati al 55,6% autodimissioni, un 33,3% dimissioni, infine un 11,1% sono passati ad un’altra struttura.

D. Livello di istruzione

Si denota che, in maggioranza, le persone in queste comunità possiedono un livello di istruzione basso, ovvero scuola media inferiore per il 55,6%, il 33,3% possiede un diploma di scuola media superiore.

E. Tipo di dipendenza affrontata

Il 56% degli intervistati faceva utilizzo di sostanze alcoliche prima dell’inizio del programma terapeutico; mentre le sostanze stupefacenti venivano utilizzate dal 56% delle persone intervistate, spesso in poliassunzione32. È emerso che la sostanza maggiormente consumata sia la cocaina e quelle meno utilizzate siano l’eroina e l’hashish/marijuana.

F. Stato fisico ed emotivo

È stato chiesto agli intervistati come si sentissero fisicamente ed emotivamente in quel preciso momento in cui è stata svolta l’intervista telefonica. Il 33,3% degli

intervistati si sentiva fisicamente in maniera molto buona, mentre il 35% delle persone ha affermato di avere uno stato emotivo scadente.

G. Eventuale ripresa della dipendenza dopo le dimissioni

Appena concluso il programma terapeutico il 66,7% degli intervistati non è tornato a fare uso di sostanze alcoliche o stupefacenti. Attualmente, il 77,8% degli intervistati (7 persone), non utilizza alcuna sostanza.

H. Eventuali e ulteriori programmi terapeutici

Dopo il programma terapeutico presso “Casa Giano” o “Casa Lamar”, il 66,7% degli intervistati è stato sottoposto ad altri programmi terapeutici, in maggioranza presso il Ser.D (35%). Attualmente il 77,8% delle persone è in terapia farmacologica, in prevalenza con ‘altri farmaci’ o farmaci agonisti.

I. Impiego/corso di studi prima e dopo il percorso in comunità

Figura 5 – Lo stato occupazionale degli intervistati prima e dopo il percorso terapeutico in comunità.

 

Per quanto concerne lo stato occupazionale si denota una diminuzione degli occupati in favore dell’istruzione. Prima dell’inizio del programma il 55,6% erano

occupati e il 44,4% erano disoccupati; al termine del programma il 44,4% erano occupati, il 44,4% erano disoccupati e il restante 11,1% studiava.

L. Situazione abitativa prima e dopo il percorso in comunità

Figura 6 – Situazione abitativa degli intervistati prima e dopo il percorso terapeutico in comunità.

Per quanto riguarda la situazione abitativa, dal prima al dopo si evince un aumento delle persone che è andata a vivere con i genitori e una diminuzione delle persone che vivono da sole. Prima dell’inizio del programma terapeutico il 33,3% viveva da solo, il 22,2% con il partner, il 22,2% in ambiente confinato e il 22,2% con i genitori; dopo il programma terapeutico il 33% viveva con i genitori, il 22,2% con il partner, l’11,1% da solo, l’11,1% con partner e figli, l’11,1% era senza dimora e l’11,1% viveva in comunità.

M. Eventuali prese in carico dai Servizi Territoriali

L’88,9% degli intervistati è stato seguito dai Servizi Territoriali dopo aver concluso il programma terapeutico, principalmente dall’Alcologia.

Conclusione

Durante la ricerca si è notato un importante fattore nello svolgimento delle interviste mediante la somministrazione del questionario, molte persone erano disponibili nel rispondere alle domande, con alcuni chiarimenti, del tutto legittimi. Alcune persone sono state più disponibili di altre, oltre a rispondere alle domande richieste per la compilazione del questionario, si sono aperte raccontando la loro storia personale, la loro dipendenza, come hanno vissuto il percorso in comunità e  come si sono trovati ad affrontare il reinserimento al di fuori di essa.

Dai dati emersi si evince che gli intervistati hanno perlopiù livelli di istruzione bassi con il titolo di studio di scuola media inferiore; utilizzavano maggiormente sostanze stupefacenti, spesso in poliassunzione.

Dopo la conclusione del percorso molti intervistati sono stati seguiti dai Servizi Territoriali in base al tipo di dipendenza che avevano prima di iniziare il programma terapeutico e stanno proseguendo con la terapia farmacologica.

In conclusione, si potrebbe confermare che i programmi terapeutici delle comunità residenziali “Casa Giano” e “Casa Lamar” del CTS aiutano le persone con problemi di dipendenza in quanto la maggioranza degli intervistati non è tornata a fare uso di sostanze e si è sottoposta ad ulteriori programmi terapeutici.

 

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