ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

INGRESSO E STESURA DEL PROGETTO RIABILITATIVO

La stesura del progetto riabilitativo deve avvenire entro 10 gg dall’ingresso, quando tale ingresso avviene per motivi urgenti.

Di fronte a gravi comportamenti (introduzione e condivisione di sostanze psicotrope in struttura, anche in fase di ingresso, rapporti sessuali con altri ospiti, violenza fisica) la comunità valuterà l’opportunità di un immediato allontanamento con sospensione temporanea del progetto oppure con ricovero in Spdc, se clinicamente necessario o in altra struttura protetta. Le dimissioni vanno rinviate all’UVM.

Dopo un primo incontro di verifica nel primo mese di permanenza in accoglienza, verranno svolti incontri periodici trimestrali.

La durata di permanenza massima nella struttura intensiva è di 18 mesi. Dopo i 18 mesi si può ipotizzare un passaggio presso un eventuale rientro.La dimissione dal percorso terapeutico avviene dopo una verifica in sede di UVM degli obiettivi raggiunti e consolidati.

TRATTAMENTO TERAPEUTICO

Il modulo 1 e 2 coincidono con la fase già detta di accoglienza ed il modulo 3 e 4 con la fase già detta di comunità e disegnano il continuum del percorso terapeutico. La fase diagnostica di accoglienza (due mesi ca.) permette sia di gestire un eventuale stato di crisi sia di verificare la fattibilità di una presa in carico (appartenenza alle classi di pazienti che possono trarre beneficio dalle caratteristiche terapeutiche permesse dalla organizzazione che Giano si è dato) e nel contempo divenire ipotesi di lavoro clinico. In tale fase si da inizio alla costruzione della cartella clinica. Data la premessa imprescindibile che se si deve tenere conto del complessivo livello di funzionamento dell’individuo si precisa che non sono previste durante il percorso del modulo 1 modalità espulsive se non in presenza di atti penalmente ascrivibili; negli stadi successivi, l’unica violazione assolutamente prescrivibile è legata al rifiuto di qualsiasi espressione di violenza. Durante il percorso, in qualunque stadio si trovi, la rottura del contratto da parte dell’utente prevede il ritorno al modulo 1 per massimo 15 giorni per una ridefinizione del percorso. Il provvedimento non è comunque automatico definito in sede terapeutica che porterà o alla variazione del percorso con allontanamento o arretramento a stadi precedentemente percorsi per un massimo di un mese (a discrezione motivata del Direttore Sanitario sentito il Comitato terapeutico) o al reintegro alla fase precedente che ha richiesto la riqualificazione del progetto.

CASA DI GIANO

MODULO 1-2

MODULO 3-4