La Persona al centro: un tema fondamentale nella Formazione 2024-2025 del Centro Trentino di Solidarietà
Nel contesto della formazione per l’anno 2024-2025, il Centro Trentino di Solidarietà ha organizzato un ciclo di incontri dal titolo “Professione Cura: Aspetti e Criticità”. Tra i temi affrontati, spicca “La Persona al Centro”, presentato dalla psicoterapeuta Katiuscia Cabras, che ha offerto un approfondimento essenziale su un aspetto cardine della relazione d’aiuto.
La centralità della persona è un principio fondante di qualsiasi professione di cura, che si tratti di psicoterapia, assistenza sociale o supporto educativo. Durante il suo intervento, la dottoressa Cabras ha sottolineato l’importanza di vedere l’individuo come un essere unico e complesso, dotato di bisogni specifici, aspirazioni e potenzialità. Questo approccio implica andare oltre la semplice risoluzione dei problemi, ponendo l’accento sul creare una relazione autentica e basata sull’ascolto attivo.
La relazione di cura non è priva di sfide. Uno dei punti discussi è stato il rischio di sovraccarico emotivo per i professionisti, spesso chiamati a gestire situazioni complesse. Inoltre, il tema del rispetto dell’autonomia dell’individuo è emerso come cruciale: come bilanciare il sostegno senza rischiare di imporre soluzioni? Cabras ha offerto strategie per mantenere questa delicatezza, come l’importanza della supervisione e del confronto tra colleghi.
La formazione continua è essenziale per sviluppare le competenze necessarie a gestire le criticità, mantenendo sempre al centro l’individuo. Gli incontri promossi dal Centro Trentino di Solidarietà offrono un’occasione unica per approfondire temi di grande rilevanza, creando uno spazio di dialogo e apprendimento reciproco tra professionisti.
L’intervento di Katiuscia Cabras ha lasciato un segno tangibile sui partecipanti, spingendo alla riflessione sull’importanza della centralità della persona in ogni percorso di cura. In un mondo sempre più complesso, in cui le relazioni umane sono spesso messe a dura prova, riportare l’individuo al centro significa riaffermare il valore della dignità e del rispetto reciproco, fondamenti imprescindibili di ogni professione di aiuto.
Antonio Simula
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