Un olio che non si compra, ma si riceve. Un simbolo di resilienza, speranza e amore per la terra: l’olio Stremo è molto più di un prodotto, è un’esperienza da custodire e raccontare.
A Santa Massenza, un piccolo borgo tra le colline del Trentino, si custodisce una storia straordinaria di riscatto, comunità e amore per la terra. Qui, nella comunità terapeutica di Casa di Giano, prende vita un progetto unico: l’olio “Stremo”, un prodotto che non si vende, ma si dona, simbolo di rinascita e solidarietà.
L’oliveto della comunità di Casa di Giano si sviluppa in un territorio che sfida ogni logica agricola. Gli olivi crescono su pendii scoscesi, a quote elevate, dove il clima freddo del Trentino si sposa con la tenacia di chi coltiva questi alberi. Il lavoro necessario per prendersi cura di queste piante richiede fatica e passione: le operazioni di potatura, concimazione e raccolta sono rigorosamente manuali, dato che la conformazione del terreno impedisce l’uso di macchinari.
In autunno, la raccolta delle olive diventa un evento simbolico per le persone che abitano a Casa di Giano e i volontari che li affiancano. Come mostrato nell’immagine, le reti distese sotto gli alberi accolgono le olive raccolte con delicatezza. Questa attività è molto più che un semplice lavoro agricolo: è un’occasione per ritrovarsi, condividere storie e costruire legami.
Gli ospiti della comunità terapeutica, impegnati in un percorso di recupero, trovano nell’oliveto non solo un luogo di lavoro, ma anche uno spazio per ricostruire fiducia in sé stessi e negli altri. Ogni oliva raccolta diventa un simbolo di speranza e rinascita.
L’olio prodotto da questo progetto è stato battezzato “Stremo”, un nome che racconta la fatica e l’impegno necessari per coltivare questi olivi estremi. Ma c’è di più: l’olio Stremo non è in vendita. Esso viene esclusivamente donato, come segno di gratitudine e amore. Chi lo riceve non riceve solo un prodotto eccellente, ma anche un messaggio di umanità e condivisione.
L’olio Stremo, con le sue note fruttate e un equilibrio perfetto tra amaro e piccante, incarna la forza della natura e la resilienza di chi lo produce. Viene estratto a freddo, rispettando le tradizioni e garantendo una qualità superiore.
Casa di Giano non è solo una comunità terapeutica, ma un luogo in cui si sperimenta un modello di vita più umano e sostenibile. L’Oliveto Estremo è un esempio di come l’agricoltura possa essere uno strumento di riabilitazione, autonomia e valorizzazione del territorio.
La sostenibilità ambientale è al centro di ogni attività: le tecniche di coltivazione rispettano la biodiversità locale e promuovono un’agricoltura responsabile, con un impatto minimo sull’ambiente.
L’Oliveto Estremo e l’olio Stremo raccontano una storia che va oltre i confini di Santa Massenza. È una testimonianza di come la terra possa essere un luogo di cura e rigenerazione, capace di unire persone e di dare un senso nuovo alla parola “dono”.
Ricevere una bottiglia di olio Stremo significa entrare in contatto con questa storia e diventare parte di una comunità che crede nella forza della solidarietà e nel valore della condivisione.
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