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Non pensavo di avere tempo da regalare ad un “aggiustatore di bici”

Credevo di avere le giornate così piene da non aver mai tempo da regalare a qualcuno e invece quest’anno l’ho trovato!

Dopo un breve corso di volontariato fatto a casa Giano nello scorso dicembre, da gennaio un paio d’ore la settimana ho semplicemente fatto compagnia ad alcuni ospiti di casa Lamar. Si andava a prendere un po’ d’aria e a bere un caffè.
Da luglio, in particolare, ho incontrato con regolarità Armando e siamo diventati amici. All’inizio facevamo solo poche decine di metri a piedi per la fatica enorme che Armando faceva a camminare, ma da quando ha scoperto che possedevo una bici elettrica e che forse era una soluzione anche per lui le cose sono cambiate. A me sembrava un po’ azzardato l’acquisto di una bici visto i suoi problemi di deambulazione e invece lui testardo se l’è comprata e tutto è migliorato.

La bici elettrica di Armando ha fatto la differenza

 

Abbiamo cominciato a girare per Gardolo, per Trento, Zambana, Lavis … eravamo sempre a un tiro di schioppo da Casa Lamar ma Armando sentiva già aria di libertà! Quando lo sentivo cantare Vasco Rossi a squarciagola mi veniva da ridere. Cantava anche quando incontravamo altri ciclisti che, peraltro, ci salutavano con simpatia come se fossimo colleghi! Prima di rientrare ci si fermava per il solito caffè o al bar funivia o in centro a Trento e lì un po’ stanchi chiacchieravamo della vita, delle persone che avevamo conosciuto e delle nostre paturnie. Qualche volta si facevano progetti o addirittura sogni…

Armando l’aggiusta bici

 

Armando è sempre pieno di idee e mi sta insegnando il gergo imparato dai suoi nonni contrabbandieri in Lombardia. Gli dico sempre che ne sa una più del diavolo ed è vero. Un giorno al parco si è seduto per terra ed ha aggiustato la catena della bici di un bambino e mentre ci incamminavamo sporchi di olio, la madre ci ha rincorsi per ringraziarci e per dirci che il figlio gli aveva appena detto che da grande voleva diventare “aggiustatore di bici.” Armando era divertito e inorgoglito e lo ero anch’io!

Ora che le temperature si stanno abbassando ci toccherà parcheggiare la bici e tornare al parco a camminare ma troveremo qualcos’altro di divertente da fare. Ne sono sicura.

Sono proprio contenta di questa esperienza quindi la continuerò di sicuro.

Anzi… la consiglio.

 

Luciana Brugnara

Nata a Trento 56 anni fa, abita a Gardolo di Mezzo, un piccolo quartiere di circa 300 abitanti, situato nella collina di Trento alle pendici del Monte Calisio.

Dopo aver frequentato il corso di formazione per volontari nel 2019 “#insiemexfareladifferenza”, si è subito resa disponibile a svolgere il suo servizio presso casa Lamar nell’accompagnamento degli ospiti a passeggiate ristoratrici in città.

Amicizia, benessere, Bicicletta, Esperienze, progetto uomo, relazione, servizio, Servizio sociale, Solidarietà, Tempo, Testimonianza, volontariato

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