

L’Associazione Famiglie “Progetto Uomo” si racconta
Nata all’interno del Centro Trentino di Solidarietà, su iniziativa di un gruppo di genitori che hanno avvertito il bisogno di unire le loro forze per poter essere di sostegno sia alle famiglie dei ragazzi con problemi di tossicodipendenza sia ai giovani che la famiglia non l’avevano o ne erano stati allontanati. In quegli anni ancora non esistevano le pronte accoglienze né le accoglienze residenziali e, spesso, genitori che avevano visto concludere positivamente il programma del loro figlio, ospitavano nelle loro case ragazzi che iniziavano il percorso di recupero.

Nella foto un giovane Oscar Setti con i coniugi Lucia ed Mario Saltori, Paolo Busacca e la prima benefattrice Anna Maria Bresciani
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Grazie Lucia e tutti quanti fate parte di questo mondo, grazie da Antonio
Inciampavo al buio poi vi ho trovato e mi avete accompagnato nel viaggio più incredibile della mia vita dove mi sono incontrata Ho incontrato gli altri Ho messo radici e sono cresciuta alla luce di una vita densa di significato. Voi lo sapete che vi vorrò sempre bene e vi sarò grata tutta la vita.
Inciampavo in un buio pieno di paura e solitudine poi vi ho incontrato mi avete accompagnato nel viaggio più straordinario della mia vita mi avete sostenuto guidato insegnato mi avete voluto bene. Grazie a voi alla vostra guida mi sono incontrata ho incontrato gli altri sono cresciuta alla luce di una vita densa di significato e piena di amore. Voi lo sapete che vi sarò grata tutta la vita e che vi voglio un’enorme bene